OGGI CHIUSO
Guarda gli orari
  • LUN: Chiuso
  • MAR: 14:30 - 19:30
  • MER: 14:30 - 19:30
  • GIO: 14:30 - 19:30
  • VEN: 14:30 - 19:30
  • SAB: 14:30 - 19:30
  • DOM: Chiuso
Chiusi per le festività.
FILTRI
ARGOMENTI

ARTISTI


  • Filtra per:
  • Tutto
  • Video
  • Testi
Arno on the Arno (Arno sull'Arno, 2016), Arno Minkkinen
Arno on the Arno (Arno sull'Arno, 2016), Arno Minkkinen

Questo contenuto appare in:

Arno on the Arno (Arno sull'Arno, 2016) | Arno Minkkinen

Progetto RIVA 2021

Focus della ricerca del fotografo finno-americano Arno Minkkinen è l’indagine sul paesaggio segnato dalla presenza antropica. In particolare nel rapporto tra figura umana e elemento naturale la poetica di Minkkinen introduce elementi di ironia surrealista ed usa il corpo come soggetto e oggetto stesso della percezione, in analogia a quanto esprime il filosofo Maurice Merleau Ponty. Lavorando sul tema dell’autoritratto, Arno on the Arno (Arno sull’Arno, 2016) diventa una sfida con se stesso, Arno versus Arno, come lui stesso ama dire ostentando la omonimia con il fiume: una “partita a scacchi in cui si vince e si perde al tempo stesso e il cui risultato finale si può conoscere solo a posteriori”.



Focus della ricerca del fotografo finno-americano Arno Minkkinen è l’indagine sul paesaggio segnato dalla presenza antropica. In particolare nel rapporto tra figura umana e elemento naturale la poetica di Minkkinen introduce elementi di ironia surrealista ed usa il corpo come soggetto e oggetto stesso della percezione, in analogia a quanto esprime il filosofo Maurice Merleau Ponty. Lavorando sul tema dell’autoritratto, Arno on the Arno (Arno sull’Arno, 2016) diventa una sfida con se stesso, Arno versus Arno, come lui stesso ama dire ostentando la omonimia con il fiume: una “partita a scacchi in cui si vince e si perde al tempo stesso e il cui risultato finale si può conoscere solo a posteriori”.


Arno on the Arno (Arno sull'Arno, 2016) | Arno Minkkinen

Questo contenuto appare solo nell' archivio.

Progetto RIVA 2016

Promosso dalla Associazione MUS.E sotto la direzione artistica di Valentina Gensini

Nel 2016, in occasione dei 50 anni dall’alluvione dell’Arno, RIVA si è concentrata sulla città di Firenze con l’obiettivo di sensibilizzare le buone pratiche e gli atteggiamenti nei confronti del territorio e delle tematiche ambientali attraverso la pratica artistica. Oltre ai tre grandi fotografi internazionali Jay Wolke, Arno Rafael Minkkinen, Massimo Vitali, coinvolti con la curatela di Studio Marangoni, gli artisti coinvolti nel progetto sono stati Bernard Fort con Tempo Reale, Radio Papesse, Studio ++, Francesco Pellegrino, Fotoromanzo Italiano, che hanno realizzato opere inedite su commissione: installazioni site-specific sulle rive del fiume, workshop, mostre e conferenze sull’Arno e presso MAD Murate Art District. Tra gli interventi site specific permanenti e tuttora visitabili c’è il Terzo Giardino, a cura del collettivo Studio ++: 10mila metri quadrati sull’Arno restituiti alla città, un labirinto verde che richiama nel proprio nome la metafora del

Read More

Nel 2016, in occasione dei 50 anni dall’alluvione dell’Arno, RIVA si è concentrata sulla città di Firenze con l’obiettivo di sensibilizzare le buone pratiche e gli atteggiamenti nei confronti del territorio e delle tematiche ambientali attraverso la pratica artistica. Oltre ai tre grandi fotografi internazionali Jay Wolke, Arno Rafael Minkkinen, Massimo Vitali, coinvolti con la curatela di Studio Marangoni, gli artisti coinvolti nel progetto sono stati Bernard Fort con Tempo Reale, Radio Papesse, Studio ++, Francesco Pellegrino, Fotoromanzo Italiano, che hanno realizzato opere inedite su commissione: installazioni site-specific sulle rive del fiume, workshop, mostre e conferenze sull’Arno e presso MAD Murate Art District. Tra gli interventi site specific permanenti e tuttora visitabili c’è il Terzo Giardino, a cura del collettivo Studio ++: 10mila metri quadrati sull’Arno restituiti alla città, un labirinto verde che richiama nel proprio nome la metafora del paesaggista Gilles Clément, che spiega come la vegetazione abbandonata presente nei “residui dell’organizzazione razionale dell’uomo” sia una straordinaria  riserva di biodiversità e potenziale evolutivo.

 

Progetto RIVA 2016

Questo contenuto appare in:

Arno Rafael Minkkinen

Fotografo

Arno Rafael Minkkinen è un fotografo finlandese-americano. Dopo la laurea presso il Wagner College con un BA in letteratura inglese, ricopre l’incarico di copywriting in Madison Avenue. Tra i suoi scritti “Cosa succede dentro la tua mente può accadere all’interno di una macchina fotografica” (per le fotocamere Minolta) e “Jingle Bells” (per J & B Scotch). Dopo questa esperienza la sua attenzione si rivolge in maniera esclusiva alla fotografia. In un workshop con John Benson a Apeiron, Millerton, New York, nel settembre 1971 produce una serie di autoritratti nudi ispirati in parte dal lavoro della compianta Diane Arbus. Pochi anni dopo, studiando con Harry Callahan e Aaron Siskind alla Rhode Island School of Design, consegue l’MFA in fotografia. Nel corso del decennio successivo, intraprende la carriera di insegnante/curatore e di direttore creativo/copywriter. Minkkinen continua nel corso della sua vita a dedicare le sue energie e la ricerca fotografica all’autori

Read More

Arno Rafael Minkkinen è un fotografo finlandese-americano. Dopo la laurea presso il Wagner College con un BA in letteratura inglese, ricopre l’incarico di copywriting in Madison Avenue. Tra i suoi scritti “Cosa succede dentro la tua mente può accadere all’interno di una macchina fotografica” (per le fotocamere Minolta) e “Jingle Bells” (per J & B Scotch). Dopo questa esperienza la sua attenzione si rivolge in maniera esclusiva alla fotografia. In un workshop con John Benson a Apeiron, Millerton, New York, nel settembre 1971 produce una serie di autoritratti nudi ispirati in parte dal lavoro della compianta Diane Arbus. Pochi anni dopo, studiando con Harry Callahan e Aaron Siskind alla Rhode Island School of Design, consegue l’MFA in fotografia. Nel corso del decennio successivo, intraprende la carriera di insegnante/curatore e di direttore creativo/copywriter. Minkkinen continua nel corso della sua vita a dedicare le sue energie e la ricerca fotografica all’autoritratto: nello specifico la sua attenzione si rivolge alle immagini non manipolate della figura umana nuda nel paesaggio naturale. Attualmente è docente di Arte presso l’Università del Massachusetts Lowell; ricopre inoltre un incarico come docente presso l’Università di Arte e design di Helsinki e alla facoltà del Maine Media College in Rockport, Maine. Ha pubblicato ed esposto in tutto il mondo, i suoi lavori sono presenti nelle collezioni del Museum of Modern Art di New York, nel Museum of Fine Arts di Boston, presso l’Addison Gallery of American Art di Andover, nel Musée d’Art Moderne de la Ville di Parigi e Centre Georges Pompidou di Parigi, presso il Musée de l’Elysée di Losanna, nel Center for creative Fotografia in Tucson, al Tokyo Metropolitan Museum of photography in Giappone e in molti altri musei di calibro internazionale. Arno Rafael Minkkinen è stato insignito nel 1992 della medaglia di prima classe all’Ordine del Leone da parte del Governo Finlandese, e del Premio Finnish State Art in Fotografia nel 2006. Attualmente è membro del Consiglio Nazionale della Society for Photographic Education.

Questo contenuto appare solo nell' archivio.

Arno Immaginario Collettivo

Progetto RIVA

Mostra fotografica di Massimo Vitali, Arno Rafael Minkkinen e Jay Wolke A cura di Fondazione Studio Marangoni

Arno immaginario Collettivo si è configurato come un triplice lavoro fotografico sull’Arno che da settembre a novembre 2016 ha coinvolto fotografi locali, fotografi internazionali e giovani fotografi. Il progetto si sviluppa sul rapporto tra Firenze e il suo elemento naturale più importante, il fiume, e restituisce una ricostruzione collettiva dell’immaginario intorno ad esso, attraverso tre momenti espositivi distinti. La mostra conclusiva ha visto la partecipazione di tre grandi fotografi internazionali. Arno Minkkinen, Massimo Vitali e Jay Wolke hanno interpretato la città di Firenze attraverso la sua spina dorsale, l’Arno, e hanno prodotto una serie di lavori inediti. Focus della ricerca di Arno Minkkinen è il paesaggio antropomorfizzato e il rapporto tra la figura umana e l’elemento dell’acqua. Un sistema combinatorio che tiene insieme a livello visivo le div

Read More

Mostra fotografica di Massimo Vitali, Arno Rafael Minkkinen e Jay Wolke A cura di Fondazione Studio Marangoni

Arno immaginario Collettivo si è configurato come un triplice lavoro fotografico sull’Arno che da settembre a novembre 2016 ha coinvolto fotografi locali, fotografi internazionali e giovani fotografi. Il progetto si sviluppa sul rapporto tra Firenze e il suo elemento naturale più importante, il fiume, e restituisce una ricostruzione collettiva dell’immaginario intorno ad esso, attraverso tre momenti espositivi distinti. La mostra conclusiva ha visto la partecipazione di tre grandi fotografi internazionali. Arno Minkkinen, Massimo Vitali e Jay Wolke hanno interpretato la città di Firenze attraverso la sua spina dorsale, l’Arno, e hanno prodotto una serie di lavori inediti. Focus della ricerca di Arno Minkkinen è il paesaggio antropomorfizzato e il rapporto tra la figura umana e l’elemento dell’acqua. Un sistema combinatorio che tiene insieme a livello visivo le diverse anime del fiume è, invece, al centro della produzione di Jay Wolke, mentre Massimo Vitali guarda alla relazione tra i cittadini e il fiume come momento aggregazione.

Arno Immaginario Collettivo

Questo contenuto appare solo nell' archivio.