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Yiyun Kang

Yiyun Kang è internazionalmente riconosciuta per i suoi progetti di video mapping. Piuttosto che concentrarsi sulla creazione di oggetti, lei esplora lo sviluppo di ambienti relazionali attraverso installazioni che si attuano nello spazio tramite proiezioni site specific. Il suo lavoro è stato esposto in diversi musei e gallerie d’Europa, Asia e Stati Uniti, ha partecipato vari programmi di residenza, incluso quello del Victoria and Albert Museum (Londra) ed il Museo Nazionale di Art Contemporanea della Corea. Il suo lavoro è stato mostrato a Museo di Arte di Seoul, Museo di Arte Contemporaneo di Taipei e alla Biennale dell’Architettura di Venezia del 2014. Ha conseguito una Laurea in Belle Arti all’Università Nazionale di Seoul ed un Master in Belle Arti al dipartimento di Design & Media Art dell’ UCLA (California, USA). A seguito del Master in Belle Arti (MFA) negli Stati Uniti, Kang lavorò, ed insegnò in Corea per 3 anni, per poi successivamente trasferendosi a Lon

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Yiyun Kang è internazionalmente riconosciuta per i suoi progetti di video mapping. Piuttosto che concentrarsi sulla creazione di oggetti, lei esplora lo sviluppo di ambienti relazionali attraverso installazioni che si attuano nello spazio tramite proiezioni site specific. Il suo lavoro è stato esposto in diversi musei e gallerie d’Europa, Asia e Stati Uniti, ha partecipato vari programmi di residenza, incluso quello del Victoria and Albert Museum (Londra) ed il Museo Nazionale di Art Contemporanea della Corea. Il suo lavoro è stato mostrato a Museo di Arte di Seoul, Museo di Arte Contemporaneo di Taipei e alla Biennale dell’Architettura di Venezia del 2014. Ha conseguito una Laurea in Belle Arti all’Università Nazionale di Seoul ed un Master in Belle Arti al dipartimento di Design & Media Art dell’ UCLA (California, USA). A seguito del Master in Belle Arti (MFA) negli Stati Uniti, Kang lavorò, ed insegnò in Corea per 3 anni, per poi successivamente trasferendosi a Londra, dove attualmente lavora e studia per conseguire un Dottorato al Royal College of Art .

Questo contenuto appare solo nell' archivio.

Straniamento – Seemingly familiar or seemingly unfamiliar

Mostra in collaborazione con il Korea Film Fest 2017

Dal 23 marzo 2017 è ritornato il Korea Film Fest, l’appuntamento che da anni avvicina Firenze alla cultura coreana attraverso un palinsesto ricco di eventi. MAD Murate Art District ha invitato 7 artisti e due curatrici coreane in residenza. Le opere esposte, realizzate da importanti artisti coreani, in parte noti al pubblico grazie alla Biennale di Venezia in parte presentati per la prima volta al pubblico italiano, sono state selezionate dalle curatrici Jiyoung LEE, rappresentante della Platform A, e Kko-kka LEE, ex-responsabile Pianificazione e Sviluppo Programma Accademico alla Busan Biennale 2016. Con titolo di Straniamento, termine italiano per descrivere l’effetto di lontananza e alienazione, i curatori intendevano promuovere un dialogo tra pubblico italiano e opere meno conosciute dell’arte contemporanea coreana per esporre ed esplorare attraverso il linguaggio visuale sentimenti condivisi e valori comuni.

Dal 23 marzo 2017 è ritornato il Korea Film Fest, l’appuntamento che da anni avvicina Firenze alla cultura coreana attraverso un palinsesto ricco di eventi. MAD Murate Art District ha invitato 7 artisti e due curatrici coreane in residenza. Le opere esposte, realizzate da importanti artisti coreani, in parte noti al pubblico grazie alla Biennale di Venezia in parte presentati per la prima volta al pubblico italiano, sono state selezionate dalle curatrici Jiyoung LEE, rappresentante della Platform A, e Kko-kka LEE, ex-responsabile Pianificazione e Sviluppo Programma Accademico alla Busan Biennale 2016. Con titolo di Straniamento, termine italiano per descrivere l’effetto di lontananza e alienazione, i curatori intendevano promuovere un dialogo tra pubblico italiano e opere meno conosciute dell’arte contemporanea coreana per esporre ed esplorare attraverso il linguaggio visuale sentimenti condivisi e valori comuni.

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Straniamento – Seemingly familiar or seemingly unfamiliar

Mostra in collaborazione con il Korea Film Fest 2017

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