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In occasione della Florence Art Week tre arazzi inediti realizzati dal maestro tessitore Giovanni Bonotto saranno presentati al pubblico giovedì 5 ottobre nell’evento dal titolo STEFANO CHIASSAI TAPESTRIES.

 

Nell’ambito del progetto Drawing everyday. Diario visivo di Stefano Chiassai, a cura di Valentina Gensini, con la collaborazione di ADI, si aggiunge alla mostra una sala espositiva inedita: la Sala Anna Banti.

Tre arazzi, tessuti in grandi dimensioni a partire dai disegni del noto fashion designer, rappresentano tre diverse modalità di approccio: la solidarietà con i drammi delle donne iraniane, da lui rappresentate in manifestazione per i loro diritti, in un contrastato bianco e nero; il dramma della guerra in Ucraina, con i bombardamenti che da mesi affliggono la popolazione civile, in costante richiesta di aiuto; infine il vitalismo personale di Stefano Chiassai, che reagisce ai drammi della storia con una esplosione di energia, invitando il pubblico a non arrendersi e a mantenere uno sguardo da bambini.

Gli arazzi saranno presentati al pubblico il 5 ottobre alle ore 17.30, con un talk tenuto da Stefano Chiassai, Perla Gianni (ADI) e Giovanni Bonotto, dedicato al design e alla tecnica dell’arazzo, seguito dall’apertura della nuova sala espositiva.

 

 

Per maggiori informazioni
055 2476873
info.mad@musefirenze.it

Stefano Chiassai

Stefano Chiassai si forma all’Istituto Statale d’Arte di Firenze. Nel 1980 crea il suo marchio “STEFANO CHIASSAI” e qualche anno dopo, nel 1985 fonda la “SCS Studio Chiassai”. Nel 1987 la sua idea di moda rappresenta lo stile italiano alla Biennale Giovanile di Barcellona. Dal 1988 al 2000 al Polimoda di Firenze assume l’incarico di docente e insegna “Menswear Fashion Design”. Dal 1994, dopo la chiusura del suo marchio, il lavoro dello... Studio si è concentrato sulle consulenze stilistiche e di tendenza per numerosi brand.
Il lavoro di Chiassai si radica nel settore del lusso con progetti dal forte imprinting urban. Dagli inizi degli anni 2000 disegna diverse linee menswear a livello internazionale. Un dialogo fondato su un’estetica volta a conciliare tradizione artigianale e nuove tecnologie. Dal 2009 grazie al supporto del suo team è il designer delle linee di abbigliamento di “Fendi Uomo”.
La ricerca è sempre stata centrale nel suo modus operandi. Nel tempo ha collezionato 20.000 capi vintage, che oggi sono custoditi presso: “TheCube Archive”: un esclusivo archivio vintage di moda . Pubblicazioni: Caosordinato, Nuova Libra (2016); Ritmoemotivo, Nuova Libra (2018); BlueTailoring, Silvana Editoriale (2020); Diario di un lockdown: 8 marzo 2020-31 agosto 2021, Silvana Editoriale (2021).

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