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Il cortometraggio Stabat Mater, liberamente tratto dal dramma di Grazia Frisina, per la regia di Giuseppe Tesi e con gli attori Melania Giglio e Giuseppe Sartori, nasce dall’esperienza del laboratorio teatrale con i detenuti della Casa Circondariale di Santa Caterina a Pistoia. Riflessioni e testimonianze di vita si intrecciano in un sincretismo di voci unito a parole poetiche per far udire quel grido spesso soffocato di uomini che, nonostante le cadute, ancora vogliono sperare nella vita e camminare nella possibilità di un riscatto personale.

Oltre al cortometraggio, l’associazione culturale Teatro Electra e le Farmacie Comunali Pistoiesi – Far.Com, hanno curato la pubblicazione del libro Senza pregiudizio, edito da Metilene Pistoia, che vuole raccontare quello che è stato per i detenuti il mettersi in gioco per questo progetto, come ben descritto dalla parole del regista Giuseppe Tesi: “Alle riprese hanno preso parte dodici detenuti di diversa nazionalità, cultura e religione; abbiamo scelto un adattamento del testo di Frisina perché permetteva a ciascuno di loro di raccontare qualcosa di sé, di tirare fuori esperienze e riflessioni personali, anche di dire scomode verità. Non ero animato da un’idea buonista di volontariato, ma dal desiderio di creare una sinergia e una collaborazione all’interno di un mondo chiuso e difficile come quello di un carcere.”

L’evento si svolgerà mercoledì 9 febbraio, a partire dalle ore 17.30, con la partecipazione di: Giuseppe Tesi, regista del cortometraggio, Pierpaolo D’Andria, Provveditore Regionale dell’amministrazione penitenziaria per la Toscana e l’Umbria, Angela Venezia, Direttore ufficio detenuti e trattamento Provveditorato Regionale dell’amministrazione penitenziaria per la Toscana e l’Umbria, Saverio Migliori, Responsabile dell’area Carcere e Diritti della Fondazione Giovanni Michelucci.