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Chiusi per le festività

Neve di Carta

 

 

Domenica 26 gennaio, alle ore 11.00 la lettura animata con musica dal vivo a cura di Letizia Fuochi e Francesco Cusumano; intervengono Daniel Vogelmann e David Liscia.

Un recital per mantenere vive le voci di tutti coloro che un giorno d’inverno, si sono trasformati in piccoli fiocchi di neve di carta.

Letizia Fuochi

Nipote di Tina Allori, una delle cantanti più note della RAI degli anni Cinquanta, nel luglio 1998 arriva l’incontro che le cambierà la vita e la dimensione interiore: quello con Fabrizio de André. Sulla scena dal 1999, autrice ed interprete di numerosi spettacoli di Teatro Canzone, ha pubblicato Finito e infinito (2002), Come l’acqua alla terra (2009), il singolo Donna Nigra (2010) diventato la canzone manifesto per la battaglia internazionale contro le mutilazioni genitali femminili e INCHIOSTRO (2017) album prodotto da Materiali Sonori storica etichetta Indi Italiana. Da gennaio 2011 inzia il sodalizio artistico con il chitarrista Francesco Frank Cusumano. Nel settembre 2019 suona con il figlio di Ivan graziani e la sua storica Band. Nell’ottobre 2019 debutta con uno spettacolo su Chavela Vargas nel centenario della sua nascita.


Agnes Heller Il demone dell’amore

Martedì 28 gennaio alle ore 21.00 la performance letteraria e musicale Agnes Heller Il demone dell’amore (Gabrielli editore).

Una grande filosofa da poco scomparsa “dialoga” con la grande figura di Anna Frank. Ci sarà un reading di Daniela Morozzi, introdotto dalla la filosofa Vittoria Franco. Interverrà Francesco Comina. Le musiche dal vivo sono a cura di Fabrizio Mocata (pianoforte).

Ágnes Heller

Nata a Budapest nel 1929, è stata il massimo esponente della «Scuola di Budapest», corrente filosofica del marxismo facente parte del cosiddetto “dissenso dei paesi dell’est europeo” prima del crollo definitivo dei regimi dell’est europeo. Nota in occidente come la teorica dei “bisogni radicali” e della rivoluzione della vita quotidiana, il suo pensiero è stato molto discusso soprattutto in occidente negli anni ’70 e ’80 e in Italia in particolare con riferim