IMMISURABILE LUA
di Sabrina Mazzuoli | con Camilla Giani | oggetti di scena e testi di Sabrina Mazzuoli | voce Mascia Tofanelli
“Qualcosa si muove in uno spazio altro, argenteo e scuro allo stesso tempo, forse è un lontanissimo corpo celeste, forse un corpo umano o forse è solo il pensiero fantastico, pensato da qualcuno, durante una notte stellata”
“Immisurabile LUA” è un’azione performativa che riflette sull’umano e l’extraumano, sull’intimo e l’universale indagando il movimento trasformativo nel ciclo vitale e ciò che in un macrosistema risuona tra l’ essere umano, lo spazio, l’ambiente.
Nella performance una creatura in scena interagisce attraverso il movimento con lo spazio intorno al suo corpo e con una “superficie” forse terrena, forse cosmica, in un moto mutativo senza tempo.
Il termine L.U.A. è acronimo di “last universal ancestor” ovvero l’ultimo antenato universale, la teoria che riguarda questo organismo, appunto l’antenato, lo vede come il progenitore dal quale tutti gli organismi attuali discenderebbero. In quanto tale, l’organismo in questione rappresenterebbe l’antenato comune più recente dell’insieme di tutti gli attuali organismi viventi.
“Immisurabile Lua” è la seconda tappa di un percorso performativo più ampio che coinvolge la danza ed il testo iniziato con lo spettacolo “From interstellar to calore”.
Bio:
Sabrina Mazzuoli è artista multidisciplinare, si occupa di performance, video, poesia; si laurea in storia del teatro e si forma come danzatrice e coreografa studiando in italia, Olanda, California e frequentando il corso SNDO (School for new dance development) della Theatreschool di Amsterdam. Collabora negli anni con vari artisti della danza, del teatro e delle arti visive tra questi Compagnia Degli Istanti/Compagnia Simona Bucci, Company Blu, Atto Due, Katie Duck, rAn-Network, Margherita Landi, Dewey Dell, David Rosetzky. Ha presentato le proprie creazioni in diversi festival, rassegne e spazi espositivi tra questi Cortoindanza, Fabbrica Europa, Nao performing festival, VERDECOPRENTE_ festival, Sesto T.R.A.M Teatro, Body Songs, FACC-OFF festival, Ibrida Festiva, Proyector international videoart festival, Videobabel, Roma Europa Festival, Videofensterproject. Nel 2015 è vincitrice come coreografa, al bando NAOCREA e nel 2017, con il progetto “Alla Montagna” vince il bando Choreo_dance. Dal 2000 oltre alla danza si approccia ad altre pratiche di movimento e a diverse discipline olistiche con particolare attenzione alla disciplina dello yoga.